Occhi birmani in una confusione blu cobalto,
rossetti labili alla frontiera;
fucili spianati contro treni del destino che non portano a casa.
Mombasa è presa, sette le guarnigioni cinguettano alle oche,
vittoriose e scaltre,mai abbastanza assetate di sangue di agnello puro,
di bocche desiderose solo di parole e d'amore e non di cibo avariato
avanzo di guerra.
S.Pietro e le chiavi S.Paolo e la fede non lavano l'acqua scura
della falsa terra di thule, quella nera nefasta dove rea o sailor moon precipitarono senza colpa alcuna.
La terra del sole quella già c'è, è fatta di maghi, streghette e di Re; cavalieri senza macchia e paura,
che del buio non hanno alcuna paura.
Quindi se tu, misterioso cantore, credi del mondo di essere autore, eccomi a te,
nelle vesti di Re, portatore di gioia di luce e calore.
Non temo battaglia e non temo l'inganno ho dalla mia del bimbo l'incanto,
e qualsiasi sortilegio tu vorrai fare prima o poi verrai spazzato proprio dalle tue stesse....
onde del mare.
Nessun commento ancora, aggiungi la tua opinione!