Dove sono quei giorni che ci eravamo promessi?
Guarda lo zaino sulle mie spalle,
cammino con il peso di una storia
che gli altri non riescono a vedere.
Di fronte al treno dell'addio
ci siamo detti tutto.
Tu, che non avevi più tempo per pensare,
ed aspettare il prossimo convoglio avrebbe cancellato le tue scelte.
Io, che non avevo pronta la destinazione,
perchè già su quei binari avevo perso il mio bagaglio.
Solo il capostazione ci ha visti,
ci ha guardati un po' distratto,
come fossimo passanti,
pendolari dell'amore.
Da stazione all'altra, quasi allo stesso orario,
senza smettere di aspettare ancora un treno
un'occasione nuova per partire
una possibilità per ritornare a casa insieme.
ho un debole per le cose che scrivi tu non posso farci niente Matteo... 🙂
"mira al cuore, tu mira al cuore se l'alibi non regge e l'evidenza sfugge" (g.l.ferretti)
beh, che problema c'è, sposiamoci! 🙂
si potrebbe fare...;)
e come si suol dire la speranza è l'ultima a morire... bel pezzo Matteo...