Finalmente sabato,
con la mia tazza di caffè in mano e l'immancabile sigaretta,
provato un po' dalla dieta ma per pesare i miei pensieri c'è ancora tempo,
martedì mattina la prima tappa sulla bilancia, mia compagna di viaggio.

Secondo me i cambiamenti drastici fanno parte
di una rivoluzione interiore, di un moto
irrefrenabile di vita che fu, proiettata al presente,
perchè la qualità della vita è fondamentale ai giorni d'oggi.

Si vive di patinata apparenza, prendiamo come esempi Corona e
Lady Gaga, ma vi rendete conto? Quozienti intellettivi inferiori
ad un uovo di gallina, neanche Orwell fu così catastrofico!

Io cerco di metterci del mio, scrivendo lascio messaggi per farmi
trovare,un pò come le molliche di pane di pollicino.
Camminando faccio un resoconto della mia vita, passata da fragole e champagne
al bella blu a pane e mortadella a casa mia in paese, forse due facce della
stessa medaglia ma ora un lato è da ricostruire, come si dice: "Mens sana in
corpore sano
", o chi la fa l'aspetti, questa è la legge del contrappasso dantesca.

Quindi creo la mia seconda chance, modello me stesso con i canoni attuali,
senza pietà disegno nuovamente il mio corpo appesantito, condisco il tutto
con del sano umorismo, ingrediente fondamentale il mio cervello un po' fallato
ma capace di straordinarie creazioni, un pizzico di incoscienza e tanta buona volontà.

Ho preso il treno sbagliato tanti anni fa che mi ha portato ad un binario morto,
anzi una linea interrotta al limite di un precipizio. Ora sono salvo e voglio viaggiare
in cabriolet sulla route 66 con il vento in faccia e la vita accanto mentre la radio passa
"Nothing else matters" ed è proprio così, nient'altro ha importanza, solo tornare a vivere.

Farò una grande festa e sarete tutti invitati, ma non vi aspettate Sacher torta o pasticcini,
solo gallette di riso e biscotti senza zucchero, per i baccanali ci vuole ancora tempo.

poeta solitario
poeta solitario
Sono passato,un pensiero ricorrente,quel senso di vita nuova che mi pervade vedendo il disfacimento del mondo che fu, in un tempo non mio. E' proprio quando tutto sembra perduto che bisogna affrontare la fine col sorriso,perché ogni fine è semplicemente l'anticamera di un nuovo inizio. Nato nel 1977 l'8 di Febbraio dopo varie passate continuo la ricerca del mio amore perduto e del mio vero Io.Ho appena pubblicato la mia prima raccolta intitolata "Sensazioni d'Autore",un viaggio interiore nel tempo e nello spazio scandito da note poetiche e narrative.

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1 Commento

  1. aspetteremo i baccanali... ma per una festa e faremo a meno di Sacher e pasticcini!


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