Per me è solo un taglio sgraziato, un'apertura inutile, volgare. Se non esistesse sarebbe meglio. Si eviterebbero parole urticanti come acido, non esisterebbero baci dati e poi negati, non ci sarebbero denti appuntiti con i quali mordere, nessun grido, urlo o gemito, non ci sarebbe fame, non ci sarebbe sete, non esisterebbero sorrisi felici di colpo spezzati...
Krontera
Io non so se dal Profumo lontano di Notti Irreali arrivasti a spingermi con mancata eleganza, ostinandoti in una Danza taciturna eppur loquace. Mi cingesti i fianchi in un fatal unico Respito, corteggiasti le mie insane movenze rendendomi Immortale agli occhi della Luna. Senza saper null'altro di Te se non il tuo Odore mi regalai leggiadre Illusioni di una presunta Follia e invitandoti al martirio ti Amai. Non so se il fatal Destino decise per me o se fui Io stessa a ribellarmi al Vento, eppur da quel dì smisi di camminare sollevandomi pel Cielo con Ali di Rugiada. E il tuo Volto vidi reincarnarsi in ogni Notte stellata...
se bastasse non avere la bocca per provare emozioni me la cucirei... (a volte)
E' pur vero il contrario di quello che leggo. La bocca spettacolarizza i volti e ne proporziona le dimensioni colorandoli, utile abbastanza a stomaco, vene e polmoni. Poiché esiste può sussurrare dolcezze, riparare con baci ai baci negati. La bocca può peccare di bene succhiando come nettare teneri seni, mordicchiare il piacere. Può rinnegare le urla, la bocca, e guarire col silenzio, sfamare le mebra e dissetare la gola sua sposa. Saprà sempre impadronirsi del tempo e sostituirsi al governo del buio contraddicendolo in un sorriso, la bocca.
Che pena le creature che ce la invidiano.
Direi che se proprio è di parole che dobbiam parlare, ritendole fondamentalmente il più emblematico degli artifici umani...
...fidati, non escono solo dalla bocca.
Pensa a tutto quello che leggiamo e che scriviamo.
N.A.