Ho questa grandissima stanchezza che mi pervade e il desiderio incompiuto che si trasformi in richiesta di tenerezza. Ho cercato di mettermi al riparo dal dolore. Mi sono chiuso in me stesso e il mio spazio si è trasformato in un tempo gelido.
Quando stiamo bene sentiamo, a me sembra di sentire, tutto il mondo; Ma quando stiamo male sentiamo, io sento, solo il mio corpo.
Non so voi, ma io desidero, credo tutti desiderino, la felicità. E credo, credo proprio che l’essere felici sia possibile solo aprendosi: la felicità è il continuo fluire del mondo, e che il tempo si faccia spazio, e il desiderio si compia.
Non cerco un riparo, ma la gioia sempre nuova di condividere un mare, e tutte le sue tempeste.
" la gioia sempre nuova di condividere un mare, e tutte le sue tempeste"
mi ha trasmesso pienezza, calore, voglia di farlo, perchè la vita è un mare in tempesta da affrontare.
tutti alla ricerca della felicità...
anche io penso che la felicità sia possibile con una nostra apertura verso il resto, il Tutto... un fluire di sensazioni ed emozioni e liquidi e pensieri e azioni e vita...
E quando saranno troppe le tempeste e arriverà il mal di mare...a cosa penserai...
bellissimo finale e condivido il punto di vista...