Il suono di un piano mi porta lontano
Verso deserti e sole accecante
Piedi stanchi ma non domi
Si placano sulla sabbia calda e soffice

Il silenzio della notte mi sveglia
Le stelle in cielo conducono all’oasi
Dei pensieri sopiti ma ancora fulgidi
A mani frenetiche e occhi di brace

Il corpo si solleva madido di sudore
Candido di veste ma ebbro di desiderio
Tra lenzuola un uomo sogna
Una donna che pensa a lui, all’alba

Vento sul deserto cancella le impronte
Tempo sulla memoria lo imita
Inevitabilmente

Simona Vassetti
Simona Vassetti
Simona Vassetti, nasce in una calda estate napoletana, classe ’64; le sue passioni sono la scrittura, il teatro ed il cinema. Ha recitato in compagnie napoletane e non solo in dialetto, e cantato in un gruppo rock negli anni ottanta. Ha all’attivo varie pubblicazioni, l’ultima con Delos Book, un racconto inserito nella raccolta 365 racconti erotici per un anno, a cura di Franco Forte.

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2 Commenti

  1. inaspettato finale direi io. E meno male che il tempo prende esempio dal vento.


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