Sensi lontani

Un tuo bacio mi porta alla follia,
sei il demonio incarnato donna,
mi cavi gli occhi dal viso ad ogni tuo sguardo,
eretica carne che fugge via lasciandomi in
un Paradiso senza dolore, amore sotto vento di maestrale.

Profana bellezza del nord senza fede, senza un nome,
mi hai dato la forza di ricostruire la torre
nel castello dove ti ergi regina e padrona,
sovrana del cielo vegli sul mio corpo stremato.

Ma oggi non è ieri, lasciami, sono io a guidare la danza,
ormai è troppo piccola la mia stanza per fare l'amore,
non c'è posto nel mondo dove poter gridare, fremendo sfiniti il nostro amore.

L'inferno è con te, muovi felina il tuo corpo senza respiro,
brividi percorrono la tua schiena sudata ad ogni mio tocco,
gelido sogno proibito d'Aprile ribolli come mosto nei tini.
Pantera in gabbia, mio antico peccato, io ti ho domato, scusa, donato.
Tutto.
Di me.

poeta solitario
poeta solitario
Sono passato,un pensiero ricorrente,quel senso di vita nuova che mi pervade vedendo il disfacimento del mondo che fu, in un tempo non mio. E' proprio quando tutto sembra perduto che bisogna affrontare la fine col sorriso,perché ogni fine è semplicemente l'anticamera di un nuovo inizio. Nato nel 1977 l'8 di Febbraio dopo varie passate continuo la ricerca del mio amore perduto e del mio vero Io.Ho appena pubblicato la mia prima raccolta intitolata "Sensazioni d'Autore",un viaggio interiore nel tempo e nello spazio scandito da note poetiche e narrative.

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2 Commenti

  1. Davvero bella... soprattutto
    ti ho donato tutto di me...

  2. Grazie Mariella,sempre carina e gentile,anche le tue le leggo molto volentieri!


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