Ho raccontato di te
a lei che non voleva più
sentirti dentro.
Dovevo salvarla,
in qualche modo.
Ho dovuto prima
avvicinarla piano
poi farla sedere sulle mie cosce
sai…come si sedeva su di te.
Le ho accarezzato i capelli
mentre piangeva…
per ore…
per notti…
per giorni..
Quando non ha avuto più
la forza di piangere
è stata ferma…
zitta e ferma al buio.
Per ore
per notti
per giorni.
Poi…
all'improvviso…
ha cominciato
ad ascoltarmi.
Come una bimba stanca.
Sono la tua storia -le ho detto-.
Non aver paura di me…non più.
Ascoltami invece.-
E allora ha scritto…
ha scritto tutto…
del suo amore…
della sua paura…
dei suoi errori
del tempo della sua gioia
del desiderio…
e di tutto ciò che lei è
e che la possiede.
Solo così
riesce
a non cercarti.
La casa si è riempita
di nuovo del suo profumo…
e lei ha ricominciato
a respirare.
Ma ci sono notti
in cui
scopre che il suo cuore
ti chiama più forte
di quanto lei
riesca a tacere.
Elena Condemi
wow
ehhh...:))