Ho lasciato labbra
occhi
pensieri
in un tempo incerto
nel tuo letto
ricordo la data
ma non saprei dire il quando
eppure non capisco il senso
che mi ha separato dall'attimo
dov'è rimasto appeso
quel secondo perfetto
quella frazione prima
delle due parole
arrivate a cavallo
di uno sguardo
che non ha più visto passarlo
il tempo fermo
il momento in cui tutto il mondo era lì
tra le mie mani
e tutto a un passo
con il suo senso
dove tutto era possibile
non come adesso
non come oggi
che tutti quei ieri
sembrano così lontani
un maglione nero sulle spalle
era un po’ mio anche
forse solo perché lo ricordo
quando mi amavi
tu che mi hai amato
in quel tempo eterno
che è passato svelto
e nemmeno te ne sei accorto
che ci passava a fianco
il giorno dopo la felicità
il resto
non ha molto senso
ma si va avanti lo stesso
ti guardo e sorrido
parliamo del tempo dai
parliamo ancora del vento
delle stagioni che passano
e quanto bene in queste mani ancora
ancora quanto
non cambia il tempo
sta già piovendo
ti amo ancora
...col tempo non passa tutto.
No, non passa affatto.
No, non dicevo niente,
mi pare parlassimo del tempo
non preoccuparti
è solo pioggia
è solo la pioggia
la pioggia passa...
Karen Lojelo
"in quel tempo eterno
che è passato svelto"
Non ci si avvicina mai abbastanza al tempo, non se ne comprende la direzione.
Mi piace il tepore, il parlare del tempo, del vento e delle stagioni che vanno, l'attesa per la fine della pioggia.
🙂
a volte vorrei saper piegare la curva del tempo io....
grazie