Non è mai facile sostare davanti ad uno specchio...
In un gioco di sguardi
soggetto e oggetto giocano a nascondersi.
Chi osserva chi, cosa osserva cosa?
È l'anima che sfugge:
per una frazione di secondo
pare di intravederla al di là dell'iride,
al di là di un'intuizione
o di un rapido movimento.
Una breve scossa muove la palpebra:
è il battito cardiaco
che rivendica il suo ruolo,
la sua appartenenza al mondo del sangue.
Caldo.
Lo specchio non ha circolazione periferica,
capillari, spasmi;
non prova dolore.
Però è abilissimo nel rivelarlo ad altri occhi:
occhi che non siano i suoi.
Ambasciatore di fredde verità,
verità deperibili.
Il passaggio di un panno asciutto
e tutto torna a risplendere.
È vetro argentato.
La preziosità di un'arma bianca.
No,
non è mai facile sostare davanti ad uno specchio.
pero' e' un fatto affascinante.... (alpexex che non riesce a commentare da loggato)
tu sei un distributore di pensieri, basta inserire un gettone... e lo sai...
Non è mai facile vedere quello che volgiamo in uno specchio.
lo specchio... amico nemico di sempre, da sempre... e come lambasciator che non porta pena... già
specchio...specchio delle mie brame...