Pubblicato da Edizioni Progetto Cultura è DISPONIBILE "Suoni".
Si tratta di una silloge poetica e la domanda sorge spontanea: perché?
Non solo perché editarla, distribuirla, acquistarla, ma anche e soprattutto: perché scriverla?
Tante domande quando decidi di scrivere una poesia. Tante domande e molteplici risposte.
Il protagonista è il suono della parola scritta che prende vita attraverso la lettura.
Ad esempio, la parola "terra".
Leggila, sussurrala, appropriati di lei a mani chiuse.
Fatto? Ora immagina la parola "terra" detta da un geometra, oppure da un prete al cimitero, o anche da un marinaio sul pennone di una nave. La parola è la stessa, il suono anche. Ma cosa evoca nella bocca di ognuno? Non si tratta solo di contesti diversi, ma suggestioni e impulsi di memoria unici e capaci di sciogliere immagini.
Lo scopo della poesia, secondo me, è svelare il "suono" primordiale della parola e usarlo come chiave per accedere a mondi differenti.
E non solo.
Lo scopo della poesia è tracciare una parabola immensa e paradossale, domandandosi infine come potrebbe suonare la parola"terra" detta da un prete geometra sul pennone di una nave.
Altro da aggiungere? Certo.
Vogliatemi bene, se vi va.
Potete ordinarlo nelle peggiori librerie di Caracas...oppure nelle migliori. O anche per mail: info@progettocultura.it
in bocca al lupo!