Io non te lo dico mai quello che vedo, quando ti guardo.
Non te lo dico perché so in partenza che non me lo permetteresti.
Non te lo dico per non darti fastidio.
E mi resta tutto dentro, dentro...e mi scoppia quasi.
Io vedo, amore mio, un bambino che gioca spensierato,
davanti a me, ed io sono nella sua gioia.
Vedo qualche rughetta sconsolata, e vorrei
baciartela per tutta la vita.
Vedo delle mani bellissime, e so che delicatezza c'è in loro, e non solo forza.
Come quando una volta, dopo cena, facesti sul tovagliolo senza accorgertene quasi,
un disegno così bello che rimasi senza fiato.
Ed il mio abitino bon ton mi parve così stupido, molto più del solito.
E ne fui felice, quanto non lo sai...
Io in te riconosco un grande albero buono, ed ogni volta non vedo l'ora di
sdraiarmici di sotto. Lo abbraccerei fino alle radici.
Scriverei luce in ogni sua foglia.
Mi fai sentire acqua, e sole, tu.
E non oso dirtelo mai, neppure quando bevi di me.
E mi prendo tutte le belle mele rosse d'amore che mi dai.
Persino quando me le tiri in faccia.
E neppure puoi immaginarlo il male che fa.
A volte penso che posso morire solo così io.
Con te sopra che mi togli il respiro.
Perché sei l'unico che me lo da.
Perchè sei l'unico che sa cosa c'è scritto, nel mio respiro.
Anche se non vuoi riconoscerlo.
E così sarei in pace per sempre.
Questo penso, quando fingo d'essere superficiale per non darti fastidio.
Questo sono, quando cammino per le strade e nessuno sa, neppure tu,
che sono parte di te.
Elena Condemi
(A F.M.F.)
☺che meraviglia! Ma meritano tanto i destinatari di tanto amore?
i ciechi sono come i bambini...non hanno colpa in fondo.