Mese: Marzo 2011

Rivoluzioni interne

Ci siamo abbandonati sulla provinciale come due cani con gli occhi pieni di lacrime. Perché sentivo che non aveva più senso starti accanto, sentivo un tuo bisogno di star solo e l’ho assecondato. Sentivo che io non avevo più senso, che sto cambiando, che stiamo cambiando. C’è la rivoluzione degli...

Primo marzo

Sono qui. Qui dove i rami dei mandorli sfiorano già pieni i muri a secco. E se si alza appena un po’ lo sguardo... quasi li si confonde con le nuvole morbidamente stropicciate. Così belli che m’imbarazza guardarli dalla vetrata. Abbiamo mangiato cotechino e lenticchie. “Se no si rovina” ,...