Il calice

azzElena Condemi

Possiedi la fragranza dell’ambra o mio ricolmo calice assente... In te germogliano le mie soffici lune ad ogni sera che di fiordaliso incastono. Se tu fossi vero e breve nella mia memoria non s’oderebbe forse più alcun canto. Sei Gioco di sirena… intatto è il mare. Ti fai spazio fra...

Sei bianca spiaggia profumata d'arance e spezie... Trabocchi mia oasi come fianchi di montagna ricca d'ombra di palme ed alberi da frutto. Io senza la tua dolcezza un misero villaggio in balia del vento e del tempo. Gola fredda e stretta. Come ventaglio mi aprirei se solo trovassi sbocco di...

Biglie

azzElena Condemi

Giorni di cristallo... ed io, zingara inquieta, gioco a biglie coi miei desideri... spazzolando capelli d’ametista e riassettando le ore. Elena Condemi

L'airone di gesso

azzElena Condemi

Nei giorni lievi sono forse ardea cinerea... nel cielo sottile ho zampette di cristallo. Eppure... quando la tenerezza tua aspra m'abbandona le piume mie si fanno come di gesso. Beltà innocente oscuri. E nell'aria greve più nessuna grazia risuona. Estrema Lucida errante Notte... poi... albeggia. Elena Condemi

La notte è stata lunga amore mio... e all'alba ho sollevato i capelli col fermaglio di conchiglie che tu senza sapere mi hai regalato. Non ho potuto condividere con te i miei grandi spazi stanotte... languivo di te come solo una donna innamorata per sempre può fare. Hai letto ciò...