Crova ...
e corbellami anche: se ti fricchia il ruglio.
Ma poi, come durlinerai la spinza?
Ci sono giorni
In cui mi aspirillo
Turtigliando e turtigliando ...
Ma io ... altro non son che
uno gnicchero.
Fronzo forse,
Ma eutrizio e bluscio ...
Come gherle
Nel cuor della sera

Dalla raccolta "La terra imbabbeggiabile" - Stalingrado e oltre, 1958

Dusio Albertini
Dusio Albertini
Per chi volesse una guida alla lettura di Dusio Albertini consiglio di leggere gli scritti dI B.C. Demastri Demagistris. Ve ne do un assaggio: “I componimenti di Dusio Albertini danno voce all’inesplicabile poetico. […] La sua lingua non è inventata, è un distillato saturo dell’essere.[…] Ogni parola è uno xenolite strappato da parole e suoni sedimentati nel vissuto, che risale dalle profondità della memoria. […] Anche l’inesplicabile trova la strada per emergere e la trova con una espressione pura, primitiva e originale, che non ammicca a facili onomatopee o assonanze” tratto “Lezioni di Letteratura Italiana contemporanea: l’ermetismo ermetico ” della prof. Bianca Catulla Demastri Magistris - Libera Università della Libera Repubblica di Givoletto

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3 Commenti

  1. provo una curiosità per te Dusio che va oltre i confini del tempo... sospeso fra passato e presente che protende verso il futuro. PArole che vanno oltre il significato fatte di suoni che richiamano immagini.... immagini inesistenti come le parole che tu hai coniato.

    • Anche io mi incuriosisco Mariella a volte ... e mi trovo sospeso ... inesistente ...

  2. hey your blog design is very nice, clean and fresh and with updated content, make people feel peace and I always like browsing your site.

    - Thomas


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