LACRIMA
Fluida, salina, calda e cristallina.
Inonda il bosco dei miei occhi velandoli come fosse nebbia.
Poi, lenta, scivola sul morbido velluto rosa delle mie guance, rigandole.
Dolcemente prosegue il suo corso fino a sfiorarmi il cuore...
Oppure finisce per inciampare sul rosso delle mie labbra,
come rugiada su petali di rosa...
Allora la rosa si schiude e, a ricordarmi la realtà,
la mia lingua assapora il gusto acre del dolore
che racchiude la mia lacrima.
Michela
Non potrei essere altro che quella che sono:
un cavallo libero in una prateria che non vuole essere domato;
una fatina buona che appare quando serve e senza rumore se ne va;
una leonessa che protegge i suoi cuccioli e li aiuta a vivere;
il caos senza controllo,la mamma, l’amica, l’amante,
la moglie che ama nel profondo.
Ecco, sono passione, dedizione e propensione.
Una sognatrice con i piedi per terra, la quiete e la tempesta, il dramma e la commedia (beh, forse più la commedia!), il tutto e il niente.
Sono una come tante… sono io.
benvenuta!
Carine le lacrime che scendono fino al cuore....ne fanno di strada eh...
Sono più buone da bere...così tornano su e piangi un altra volta, che non si piange mai abbastanza...
Benvenuta "una come tante...sono io"
Lacrime d'acqua e sale, lacrime di fuoco, lacrime da bere per lavarsi il viso e la coscienza. Non si piange mai abbastanza davvero, e spesso si piange guardando indietro.
Hai presente il Sommo?
"...e ‘l pianto de li occhi
le natiche bagnava per lo fesso”.
Così è, se ci pare. Caio.