Adesso guardami.
Non ho più coscienza
né favole belle
da raccontare,
salviamo quello
che si può sognare
e che non può tornare.
Arresi all’evidenza
privati di ogni orpello,
crediamo a quello
che ci fa tremare
e non si può toccare.
L’oblio non tarda
ad arrivare e nelle
immagini sbiadite
le nostre vite unite
solo in apparenza.
Nana O
Osservo la forza misteriosa delle parole che si inseguono, si attraggono e poi si scelgono.. Io sono la mano che le adagia sul foglio e l'occhio stupito che assiste al miracolo di un ordine perfetto, l'unico possibile nel caos del nostro imperfetto sentire
la realtà ci sveglia dal torpore del sogno...