benvenuto febbraio tanto atteso
a trovarmi in vendita dentro piccole buste
ma continui a profumare di giallo.
e ogni volta che leggo il tuo nome
mi sbatte il cuore contro le costole,
ossa e stomaco
il mio insolito pegno d’amore
che ce lo invidiano tutti.
amore mio fortissimo,
le parole che non ti ho detto
sono croste di smalto rosso
sul mio braccio sinistro.
e per tre giorni c’è stato il mare nella mia stanza
che per la felicità ho bruciato un bricco di latte.
il profumo del sole sulla tua pelle per colazione
e tutti i nostri discorsi che sono fili di lana,
mentre io continuo a parlare per immagini
che di aggettivi blu non ne conosco abbastanza.
SCARABOCCHI BLU
a volte accadono delle cose per cui il cuore ti si incastra tra la gola e lo stomaco e non puoi fare a meno di scriverne.
io ti adoro ... posso dirlo? davvero ti adoro... ogni volta rileggo 10 volte i tuoi pezzi perchè mi dispiace arrivare alla fine...
io non so davvero cosa dire *-* grazie di cuore karen!
*-* bellissima!!
Belle metafore...
...magari portate un po più in la sarebbero state più significative e con una profondità diversa nel lettore...ma vabbè, punti di vista.
N.A.
posso chiederti cosa intendi con "un pò più in la"? più esplicative?
Ma certo che puoi chiedermelo, anche se forse più che "in la" dovrebbero essere più "in qua".
è strano lo so, ma è solo un modo di vedere il livello di tangibilità delle situazioni descritte per associazioni di immagini e sensazioni.
Forse lasci che questa cosa sia naturale.. non è male, ma fa male.
N.A.
"che per la felicità ho bruciato un bricco di latte."
mi piace molto come passaggio,musicale e si mi piace molto
la prima volta che ti leggo...e la prima c´volta che ti faccio i complimenti
bellissima!!
🙂
Molto bella.
Emozioni in parole, parole che emozionano.