hai l'anima che sa di bosco

c’è poco da dire; hai l’anima che sa di bosco. e mi sembra di sentirlo questo odore di bosco mentre leggo le tue parole dentro uno schermo freddo; questo odore di legno e di foglie, di terra umida e di riverberi…ed è bello perdersi in quel bosco, ritrovarsi dietro a un tronco, lasciarsi cadere su di un letto di foglie e guardare il cielo che cambia senza fretta. è un bosco strano la tua anima, fatto di marciapiedi e cemento, di oppressi che si somigliano in ogni parte del mondo, di tramonti tristi e di gocce di rugiada appena svegli. è un bosco di riverberi e luce, di rami freschi e di speranza. è un bosco che ti somiglia.

l’anima del tuo amico sa di porto, di risate all’improvviso nella notte, di strade polverose e vive, di istantanee sviluppate sopra nuvole sottili. è un’anima strada, un’anima viaggio che attraversa un bosco e poi riparte verso altre anime, verso altri viaggi.

quella del mio gemello è un fiume; placida un giorno, tormentata quello dopo. piena di gorghi e pesci guizzanti. è un’anima dagli argini fragili.

l’anima della mia amica sa di biscotto e di dolore raggrumato, di sciroppo d’acero e lividi invisibili, è un’anima abbraccio morbida e tiepida, un’anima utero piena di stelle.

la mia sa di carta e di fumo, di unicorni ubriachi e immagini vecchie, di inchiostro rovesciato su un veliero e di onde alte. la mia è un’anima kraken.