Una stanza
un letto al centro
una finestra di lato
il mondo fuori
pioggia battente sui vetri
poesie sparse
sulle lenzuola e dentro al cuore
il mondo fuori
una piazza in pieno centro
uno scalino
noi due seduti accanto
il mondo intorno
ma sempre fuori
un binario lungo un sogno
il finestrino aperto
promesse di ritorni
il mondo accanto
ma sempre fuori
oggi brindo
alla felicità andata
brindo ai sorrisi perduti lungo un viale
brindo a tutti i paradisi perduti
alla speranza di qualcosa di meglio
che pure non si riesce nemmeno
ad immaginare ancora
contar rughe sulla fronte
contando righe sulle lenzuola
contando il tempo che sfuggiva di mano
contando le ore spese ad aspettare
e tutte quelle trovate a ringraziare
brindo
almeno riesco ancora a ricordare
la piazza è vuota
lo scalino rotto
un finestrino chiuso
un libro perso
nessuna riga da contare
rughe tracciate dal pianto
ormai secco
c'è il sole ma sembra spento
un altro progetto
è un altro giorno
brindo a un ricordo.
Karen Lojelo
..."oggi è un giorno balordo....la mattina è una spina nel fianco...e non mi importa più di averti accanto..."
è talmente bello il tuo commento che dovresti scriverci un pezzo...
buongiorno 🙂
Tesoro, è una frase di una canzone dei Diaframma "un giorno balordo"...
...la vedevo adatta, cespuglio di margherite che non sei altro...
azz... beh ma io aspetto la primavera infatti, sto ancora dormendo...
non la conoscevo, andrò a sentirla... :Prrrrrrrrrr