Il Coniglio bianco di Nino Treusch è un thriller. Come i tanti, troppi, che escono oggi? No, è diverso. Nell’ambito di una storia ovviamente inventata ma dai contorni incredibilmente verosimili, tratta un argomento che ci tocca da vicino, ci coinvolge tutti: i telefoni cellulari.
Nino Treusch, l’autore (ved. il breve video in fondo), che ha lavorato per anni nel top management delle multinazionali della telefonia mobile, ne parla con assoluta cognizione di causa: la verità, scomoda, è che le onde elettromagnetiche sprigionate dai telefonini fanno male, molto male. Lo sanno le aziende produttrici, lo sanno i governanti, ma i miliardi di dollari ed euro che girano intorno al business hanno fatto sì che la notizia, da anni solo sussurrata ma confermata in modo ufficiale dall’O.M.S. il 31 maggio scorso, sia trapelata senza clamore, come una stupida leggenda metropolitana o la sparata di un fanatico ambientalista.
Come per l’A.I.D.S., probabile esperimento di guerra batteriologica divenuto virus impazzito scatenato da scimmioni africani sodomiti, come per le apocalittiche pandemie influenzali di sars ed aviaria, utilissime per vendere milioni di vaccini inutili, ancora una volta il potere economico, supportato dai fedeli vassalli politici, mediatici e militari, ha svelato il suo vero volto: non esiste mai l’interesse per il bene comune, solo quello per il profitto, sempre, comunque e ad ogni costo.
Il Coniglio bianco, ad ogni modo, è un libro piacevole alla lettura, la storia è coinvolgente, i personaggi ben delineati, i colpi di scena si susseguono, alla fine se ne esce soddisfatti. Con l’amaro in bocca, ma consapevoli. E la consapevolezza, nella vita, è comunque un’arma vincente.
httpv://www.youtube.com/watch?v=BrZAlXWfnBs
grazie Jeanpaul
interezzante! Grazie
🙂