Sussurrando vita a fiori fragili

Nelle nostre immagini
i sogni delle umanità passate,
le vedevi chiare dopo una notte di pioggia
contando e ricontando i respiri
che ti separavano dalla
bambina che aspettavi insonne.

Se il mondo fosse finito
- dicevi - saresti venuta da me contenta
e mi avresti stretto
come abbracciando qualcosa di puro,
fregandotene del resto.

Baci ancora quelle sensazioni
nelle stesse stanze che scordi,
sciogliendo ricordi di continuo
come i vestiti che dissemini
e lasci da parte.

Ed io resto povero in terre dorate
con la gola affranta
sussurrando vita ai tuoi fiori fragili.

Giuseppe Mastroianni
Giuseppe Mastroianni
Giuseppe Mastroianni è uno scrittore e poeta attualmente residente nel Regno Unito. Nel 2015 completa la sua formazione universitaria e comincia un lungo periodo di ricerca artistica e lavorativa attraverso una lunga serie di esperienze che vanno dalla sua testa fino a giungere all'Europa e all'India del Nord, dove si trattiene per un anno intero principalmente a Nuova Delhi. Affascinato dalla bellezza della parola, rincorre una poesia propria attraverso ricerca e sperimentazione passando dalle Upanishad alla letteratura Postmoderna. Sospiri (2020) è la sua prima raccolta di poesie.

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3 Commenti

  1. Mi piace l'idea che la vita si possa sussurrare e sia comunque pregna di significato e consapevolezza.
    Molto ben fatto.

  2. bellissimi versi intrisi di significato e vita


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