Maledetti reumatismi

Racconti Nicola Eboli

Maledetti reumatismi. Per quando torno al campo spero che la
penicillina sia arrivata. Se torno al campo. Porca troia. È una settimana che i
rifornimenti non arrivano e se qualcuno si becca un infezione … sarebbe il
colmo!

All’inizio dell’anno eravamo 75 e adesso siamo rimati in 20.
In 20 e in attesa del cambio. In 20 ancora vivi … più o meno. Ma se non arriva
la penicillina moriamo tutti di qualche cazzo di infezione. Altroché … . A
questo punto meglio un proiettile in piena fronte. Così almeno non ci si pensa
più … tanto ormai da qui mi sa che non ce ne andiamo più.

Il vietnam è bellissimo d’estate … pioggia … caldo … umidità
… cecchini … razzi di mortaio … serpenti e scorpioni del cazzo.

Amore mio mi rimani tu. A casa che mi aspetti. Immagino che
ti starai facendo sbattere da qualcuno ma lo capisco. Abbiamo passato insieme
due anni bellissimi prima della chiamata. Mi hai giurato che mi avresti
aspettato ma anch’io ho giurato che sarei tornato sano e salvo ed è un
giuramento che non sono sicuro di poter mantenere. Appena ho una libera uscita
vado in città e mi scopo tutte le puttane che incontro finché non mi viene
qualche schifezza tipo sifilide o peggio. Poi prendo una mitragliatrice e
inizio a sparare su chiunque mi capita. L’ultimo dovrei essere io.

Sulle mani ho ancora il calore e la morbidezza del tuo viso
quando lo accarezzavo. Liscio come la seta. Qui la cosa più liscia che posso
toccare è un serpente di merda che però caldo non è.

… A TERRA!!! …

… e siamo rimasti in 19. 19 e mezzo. Senti come grida il
caporale. Ci credo … .  Mi vergogno un
po’ ma mi viene da ridere … a vedere l’anfibio con mezza gamba ancora dentro. È
rimasto allacciato! L’altra gamba chissà dove … lassù in cima all’albero.  – ehi tenente che si fa ora? Morfina non ce
n’è più. Col cazzo che vado a prenderlo. Io ho una ragazza che mi aspetta a
casa ... -. Angela … amore mio sai che non ho dimenticato il tuo odore? È
l’unica cosa che mi spinge a non farmi ammazzare. Ritornare a sentire il tuo
odore. Stasera ti scriverò … se torno al campo. Voglio scriverti che non mi
importa se ti fai sbattere da qualcun altro. Io ti penso continuamente. Se
torno di darò un bacio di almeno due ore. Poi staremo a letto una settimana.
Vivremo insieme per sempre. Avremo dei figli. Correremo sulla spiaggia. Ci
andremo apposta su una spiaggia. Una qualsiasi. Solo per correre insieme e
dirci tante cazzate sdolcinate come quelle che ti piace leggere su quei libri
di merda che tanto ti piacciono.

… CAZZ …

… 17. due in un colpo solo. E il caporale ancora lì che
grida. Angela amore mio aspetta un attimo che si va all’attacco. … … .

Beccato!!! Questo era per te amore mio. Ogni volta che
faccio fuori un nemico immagino che sia uno di quelli che ti sbatte. Così un
po’ mi consolo. … ecco è finita. Si ritirano per adesso. Si torna al campo.
Speriamo che la penicillina sia arrivata. Anche se con questa pioggia non
credo. Gli elicotteristi non volano con i temporali. Avrei dovuto fare anch’io
il corso per pilotare gli elicotteri ma mi avevano detto che in fanteria la ferma
dura di meno. Sempre se si ricordano che siamo ancora qui.

Sta smettendo finalmente. Un altro po’ e morivamo tutti
affogati. – ehy tenente … adesso possono arrivare gli elicotteri? Ecco bravo …
chiamali e incazzati e magari chiedi se ci portano un po’ di ragazze. E della
morfina anche. … e anche della penicillina per i reumatismi. Ehy tenente mi sa
che il caporale è andato. Posso mollarlo? Anche se con due gambe in meno è più
leggero … almeno farlo strisciare per terra? Ok porto la mitragliera. Preferisco
la mitragliera che almeno non mi sporca tutto -.

Angela tra poco potrò scriverti. Una lettera intera piena di
“TI AMO” così anche se non hai tempo di leggerla tutta sai come finisce.  David. Scommetto che è David che ti si
sbatte. Lui non è partito. Sua madre è rimasta vedova e lui non è partito. Se
torno ammazzo mio padre così se scoppia un'altra guerra col cazz …

… 16. … – ehy tenente ma sono gli elicotteri quelli che
volano sul campo. Sono i maledetti elicotteri. Gli dica di aspettare. Io sono
qui da un anno e due mesi. Devono riportarmi a casa. Devono riportarmi da
Angela -. Devo baciarla per due ore e poi far l’amore con lei una settimana.
Poi vado a spaccare la faccia a David. si inizia a sentire odore di cibo. Siamo
vicini. L’unica soddisfazione è il cuoco del campo. Un vero genio.

Amore mio stavolta torno. Mi dispiace solo per le piantine
che stanno crescendo. Qui crescono in poco tempo. Macchissenefrega. Se le
fumerà qualcun altro. Io me ne torno a casa. Quest’estate andiamo alle terme.
Così mi passano anche i reumatismi. A spaccare la faccia a David ci vado dopo.
Così sono in forze. Tanto lui abita accanto casa nostra. Però porca miseria
Angela non farti mettere in cinta da David. lui è biondo e io no. Me ne
accorgerei. Poi devo spaccare la faccia anche a te.

… … … … … … … … …

- ehy amico ti dispiace se vomito. L’elicottero mi dà allo
stomaco. L’elicottero e un anno di questa merda mi voglio vomitare … - . Magari
vomito in testa a qualche cecchino.magari quello che ha beccato il caporale.
Poveraccio. Siamo sullo stesso elicottero. – ehy posso firmare la cassa dove
l’avete infilato? Si lo so che non è educato ma tanto a lui non darà fastidio.
Anzi ci faccio un cuore con una freccia
“ Angela love’s me” puoi andare più in alto? Dovessero spararmi ora che
sto tornando a casa -.

Nicola Eboli
Nicola Eboli
teatrante

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13 Commenti

  1. Molto crudo e reale, mi hai fatto vivere per un momento là, nel Vietnam e in ogni parte del mondo esiste ancora la sporca guerra...

    • e già. "Un giorno questa guerra finirà" dice Robert Duvall in Apocalypse now. ma non si è ancora capito quando ... aggiungerei. Ormai ci si sta abituando!

  2. il solito nudo e crudo... e caschi a faciolo con la tua storia...
    comunque ti correggo: quel tipo di guerre sono finite... ora ci sono le missioni di pace, le guerre preventive, le bombe intelligenti, le dittature si mascherano dentro a vecchie democrazie.
    Ti sbagli Nicola caro, mica siamo in guerra perenne. Ora la guerra non serve per assoggettare popoli e territori di cui ci si vuole impadronire... ora si va come aiuti umanitari ma vestiti con divise e armati fino ai denti.... che non si sa mai...

  3. Mi vengono spontanee le parolacce immedesimandomi, per il tempo della lettura, nel tuo personaggio.
    Ricordo i racconti di una guerra più recente, quella in Bosnia, gli stessi pensieri le stesse parolacce,
    la stessa realtà nuda e cruda che ti fa vomitare anche l'anima e rabbrividire al solo pensarci.
    E le notti qui al sicuro, ascoltare impotente gli aerei decollare verso il confine, verso quella terra,
    mi nascondevo sotto le coperte e pregavo.
    Complimenti per la narrazione!

  4. 🙂 interessante trovare uno stile narrativo completamente agli antipodi rispetto al proprio 🙂 good morning nicola


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